Quali sono le patologie invernali più diffuse e come prevenirle?
Con l'arrivo dell'inverno è importante adottare alcune precauzioni per prevenire i classici malanni causati dal repentino cambio di temperatura a cui non siamo preparati. Il segreto è rafforzare il sistema immunitario, vediamo insieme come!
Ogni stagione porta con sé disturbi e patologie diverse; l'inverno è un periodo particolarmente delicato per la salute, per questo è importante che il nostro sistema immunitario sia pronto a difendersi dagli attacchi che subirà nei prossimi mesi.
A differenza di quanto spesso si crede, la maggior parte delle patologie invernali è di origine virale: il freddo, l'umidità, la lunga permanenza in luoghi chiusi, poco areati e spesso affollati sono alcune delle condizioni che favoriscono il diffondersi di germi e di batteri. Le infezioni virali del tratto respiratorio superiore sono, per definizione, auto-limitanti, cioè passano da sole nel giro di pochi giorni. Il sistema immunitario è in costante evoluzione nel corso della vita, ma soprattutto nelle prime fasi di crescita, ecco perché i bambini sono tra i soggetti più colpiti dalle malattie invernali e per loro valgono le stesse precauzioni.
Queste sono le malattie invernali più diffuse:
1) Rinite: comunemente chiamata raffreddore, è un'infiammazione della mucosa del naso che provoca eccessiva produzione di muco che ostruisce le vie nasali, con conseguente congestione nasale e catarro, da non confondere con la sinusite (infiammazione acuta o cronica dei seni paranasali) che comporta dolore al volto, tosse e cefalea. La rinite è una classica malattia infettiva invernale che si trasmette attraverso la saliva o le secrezioni respiratorie, e solitamente la guarigione avviene spontaneamente nel giro di una settimana. Un decongestionante nasale può aiutarci a liberare le vie nasali dal muco permettendoci di respirare meglio, soprattutto di notte.
2) Mal di gola: è il termine generico utilizzato in caso di faringite, laringite e tonsillite, per indicare tutte le infezioni, virali o batteriche, che colpiscono la gola nella zona in cui ci sono le corde vocali (laringite) o dietro la bocca (faringite e tonsillite). La laringite provoca voce rauca o quasi assente, tosse secca e a volte febbre, mentre tipico della laringite è il dolore e la difficoltà nel deglutire. Per la cura, sono consigliati antinfiammatori e antipiretici, accompagnate da uno sciroppo per la tosse, mentre l'antibiotico può essere prescritto dal medico solo se si sospetta un'infezione batterica.
3) Otite: è un'infiammazione dell'orecchio che colpisce soprattutto i più piccoli durante l'inverno, spesso frutto di un'infezione trascurata o mal curata, come mal di gola o tosse, che si estende all'orecchio. Si differenzia dal mal d'orecchio (otalgia) quando il dolore è più intenso durante la deglutizione e se si accompagna a febbre alta. Si cura con un antidolorifico ed è importante la pulizia delle cavità nasali con l'uso di un decongestionante e sparisce nel giro di 7-10 giorni.
4) L'influenza: è annunciata da sintomi generici quali mal di gola, raffreddore, tosse e in alcuni casi febbre alta. Anche in assenza di febbre, possono comparire dolori muscolari, spossatezza, inappetenza o disturbi gastrointestinali come vomito e diarrea. Generalmente, febbre e sintomi influenza si risolvono nell'arco di una settimana e nel frattempo è possibile assumere antipiretici per abbassare la febbre, mentre è sconsigliato l'uso di antibiotici, data la natura virale dell'influenza, a meno che il medico non accerti una concomitante infezione batterica come un'otite o una faringite. È importante bere molti liquidi per evitare la disidratazione e facilitare la sudorazione.
Prevenzione:
Ci si può ammalare ogni anno di infezioni virali perché i virus si modificano velocemente e tutto ciò che possiamo fare per evitarlo è cercare di rinforzare le nostre difese immunitarie con l'alimentazione giusta e uno stile di vita sano. La nostra attenzione deve essere rivolta prima di tutto all’intestino, il nostro secondo cervello. Esso infatti rappresenta la prima barriera difensiva, regolando e rigenerando gran parte delle nostre risorse immunitarie. Una terapia con probiotici (come i fermenti lattici) può essere considerata come una buona base di prevenzione, soprattutto nei mesi freddi.
Per rafforzare le difese, inoltre, è importante consumare molta frutta e verdura a base di zinco, rame, carotene, vitamine del gruppo B,vitamina C,vitamina D e vitamina E, quindi sia frutta o verdura giallo-arancio come carote, zucca, patate, pomodori, cime di rapa, ma anche spinaci, barbabietole, broccoli, sedano, peperoni, agrumi, kiwi, ananas, cavolfiori, mandorle e olio extravergine d'oliva. Possono essere assunti anche integratori di sali minerali e vitamine, in particolar modo di Vitamina C, dalle proprietà antiossidanti con effetto protettivo contro batteri e virus e migliora il tono dell'umore.
Inoltre, è necessario fare attenzione agli sbalzi di temperatura, stare lontani dai luoghi troppo affollati, lavare spesso le mani ed evitare di portarle alla bocca, al naso o agli occhi.
Lascia un commento